Uno strumento "per e verso" la libertà

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LA LUNGHINA, UN TRAMITE PER LA LIBERTA’

Attenzione, non è un sostituto della libertà , perchè tutti cani hanno diritto a una dose quotidiana, o per lo meno settimanale, di libertà in contesto naturale.

E’ uno strumento che può aiutarci a costruire competenze per arrivare a lasciare il cane libero in sicurezza attraverso una migliore comunicazione.

MA COSA E’ LA LUNGHINA?

Si può definire come un “lungo guinzaglio” ( 10-20 metri), ma non è un guinzaglio!


PERCHE’ UTILIZZARLA?

  1. Per dare più libertà al tuo cane quando hai paura di lasciarlo libero,

  2. perché lo hai appena adottata per esempio dal canile e non avete ancora una relazione forte e hai voglia di fare una passeggiata in un bosco o in campo senza dover essere legati a un metro e mezzo di guinzaglio,

  3. perché non lo hai mai lasciato libero visto che tende a allontanarsi molto e per molto tempo magari per le sue caratteristiche di razza ( es. segugi, setter, altri cani da caccia che tendono a prendersi i loro spazi) ,

  4. se il tuo cane ha difficoltà nell ‘incontro con cani, persone, biciclette, magari tende a scagliarsi contro,

  5. ha paure di spari o temporali e temi che un grosso spavento lo mandi nel panico e lo porti a fuggire via perdendo i riferimenti.


La longhina è un fantastico strumento di passaggio per arrivare a lasciare libero il tuo cane, ma anche per modulare il suo comportamento.

Per esempio se il tuo cane è un po’ irruente, non sa rispettare le distanze per  mancanza di competenze, poche esperienze sociali nella sua vita o altro, la longhina permette di rallentare “il suo entusiasmo”, di creare quello spazio che lui da solo non è in grado di creare ( e che la maggior parte delle volte lo porta a bypassare quel momento di riflessione e consapevolezza che sarebbe indispensabile per evitare guai) e dargli il tempo di ragionare e entrare in modalità pensante. 

Molto spesso questo lasso di tempo e spazio permette al cane di fare da solo la scelta giusta:  fermarsi, andare via, comunicare, fare una pipì, approcciare con rispetto e calma. Insomma PENSARE! E entrare in modalità comunicativa invece che semplicemente interattiva. 


COME SI USA LA LUNGHINA?

Intanto la longhina NON è UN GUINZAGLIO.

Non va tenuta arrotolata tra le mani a 2 metri da noi ma va tenuta a terra, dietro di noi, la mano è morbida, rivolta verso l’alto, aperta.

La longhina deve scorrere tra le mani e deve essere per la maggior parte del tempo morbida e inesistente per il cane.

La longhina deve simulare il più possibile la libertà ( ci saranno cani per cui la distanza da noi sarà per natura molto maggiore dei 15 metri di una longhina, ma se proprio non ci è possibile lasciarli liberi sarà importante lavorare sulla relazione e sui bisogni del cane, sull’abbassamento dello stress e  darci tempo.)

Quando il tuo cane tende a non rispettare le distanze nell’incontro con i cani la longhina può essere un grande aiuto . 

Non lasciamo che sia il caso a decidere per lui. 

E’ nostra responsabilità essere presenti e comportarci da guide consapevoli. 

Non è vero che “ tanto i cani se la vedono da soli” . 

NO! Perché molto spesso i nostri cani non sono cresciuti in un gruppo in cui abbiano potuto apprendere regole sociali, autocontrolli , a gestire la propria emotività, e le sottile sfumature della comunicazione .

I nostri cani domestici si ritrovano troppe volte a incontrare cani sconosciuti , collezionando purtroppo spesso esperienze negative e conferme sulla propria incapacità e vulnerabilità . 

Questo può portarli ad essere preoccupati e  prevenuti nell’incontro con i loro simili , e a reagire ovviamente a seconda di quella che è la loro genetica e sulla base delle proprie poche e magari inadeguate esperienze. 

Ci saranno quelli che non ne vorranno sapere e tenderanno a evitare, ci saranno quelli che si scaglieranno contro nel tentativo di allontanarli e ci saranno quelli che invece faranno di tutto per catapultarsi diretti verso il nuovo cane, completamente inconsapevoli delle proprie competenze e senza nessuna idea di ciò che stanno facendo. 

Questo li porta a ritrovarsi nei guai e a creare situazioni di conflitto quando quello in principio  era l’ultima delle loro intenzioni!. 

La longhina permette al cane di affrontare la situazione senza sentirsi attaccato a un guinzaglio  che dà poca libertà di movimento, 

inoltre ricordiamoci che la nostra vicinanza influisce tantissimo sul comportamento del cane. 

La posizione di incontro di due cani al guinzaglio è quella che può portare più facilmente a scontri trovandosi i cani a “fronteggiarsi con i due proprietari a un metro esattamente dietro di loro! 

In più, nella maggior parte dei casi i cani sono legati a un guinzaglio lungo un metro, in tiro e magari con un collare che impedisce loro qualsiasi movimento . 

Tutto ciò può contribuire a creare incredibili problemi nella comunicazione, facendo sì che i cani non riescano a comunicare ciò che vorrebbero e mettendoli in estrema difficoltà ( ricordiamoci quanto sia fondamentale la comunicazione attraverso posture  spazio e movimenti del corpo nel cane!)

Nella comunicazione canina questa è una situazione davvero difficile!

Con la longhina, avendo noi la possibilità di rimanere più lontani dal cane potremo influenzare il suo comportamento nel modo meno invasivo possibile dandogli la possibilità di “ pensare con la propria testa” e agiremo come guide

E’ importante rimanere dietro al cane e spostarci con lui, osservare ogni minimo cenno di comunicazione con noi e rispondere con chiarezza a eventuali richieste di aiuto o conferma da parte sua.

 Per esempio, se vediamo da lontano qualcuno lungo un sentiero, fermiamoci. 

Noi siamo spesso distratti e andiamo dritti , senza accorgerci che il nostro cane più volte si è fermato guardando indietro per chiedere : “e ora cosa facciamo ? Sono un po’ preoccupato. “

Ecco quel momento : “e adesso che facciamo ?” È un momento di connessione fortissima che noi dobbiamo cogliere al volo. 

Fermiamoci e con la comunicazione del corpo chiediamo al cane di venire indietro e prendere distanza dal cane o dalla persona che stanno venendo verso di noi. Ricordate che in natura non è sicuro incontrare cani sconosciuti. 

La prima scelta deve essere sempre : distanza !

La lunghina può venirti in aiuto anche in presenza di un cane ormonale che si fissa con una femmina o un cane castrato. A volte succede. Assolutamente mai pensare: “se la vedranno tra loro “, anche perché se quella doveva essere l’uscita di piacere del mio cane, immaginate come vi sentireste se chi vi vuole bene vi portasse in una stanza a farvi molestare da qualcuno e mentre in tutti modi cercate di togliervelo di dosso e la vostra persona cara chiacchiera allegramente fregandosene di voi!

Potete andarvene si, ma se il cane a molestare è il vostro? E lo fa ogni  volta che incontra un cane nuovo perché magari questi incontri per lui hanno un costo molto alto  e non ha potuto sviluppare nella vita molte competenze per gestire la propria emotività? Spesso  questi cani esprimono il loro disagi attraverso l’ormonalità ed è qualcosa che li controlla completamente e non riescono ad uscirne da soli. Non lasciamoli soli in questo loop. Possiamo aiutarli in diversi modi e uno di questi è modulandoli con una lunghina.

Ovviamente questi sono suggerimenti e idee per scoprire che qualcosa di diverso si può fare.

Ma ognuna di queste cose va fatta accompagnata da un professionista che sappia come usarla.

Qui il link al video completo su YouTube😊

Valentina Biedi